Weekend a Vienna tra i mercatini di Natale

Quest’anno, per il ponte dell’8 Dicembre, abbiamo deciso di trascorrere un weekend a Vienna. La capitale austriaca merita di certo di essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno. Nei mesi caldi si può ammirare la meraviglia della natura in tutto il suo splendore, prati fioriti, alberi verdi, giardini colorati. In inverno di certo l’atmosfera è un po’ più tetra, ma ci pensano i mercatini di Natale a renderla allegra e gioiosa!

La nostra è stata una breve fuga, abbiamo concentrato il viaggio in tre giorni cercando di non farci sfuggire nulla.

 

1° Giorno

Siamo partiti dall’aeroporto di Napoli e siamo arrivati a Vienna in circa due ore. Dall’aeroporto di Vienna abbiamo preso un autobus per il centro che ci ha fermati a pochi passi dal nostro Hotel. La compagnia degli autobus era VAL (Vienna Airport Lines), ve la consiglio perché è composta da tre linee che portano in zone diverse della città. Il biglietto andate e ritorno costa circa 13 euro.

Cattedrale di Santo Stefano
Käsekrainer

Il nostro hotel, K+K Palais, si trovava al centro, a pochi metri dalla Cattedrale di Santo Stefano. Proprio nella piazza della cattedrale era allestito uno dei mercatini. Dopo esserci sistemati, ci siamo diretti lì. Nei mercatini si trovano prodotti tipici, sia alimentari che non. Affamati ci siamo recati presso uno stand che vendeva le tipiche salsicce viennesi, le Käsekrainer, quelle ripiene di formaggio. Buonissima per me! I mercatini chiudevano presto, verso le 20:00, e la temperatura era glaciale, decidiamo qui di tornare in hotel.

Informandoci alla reception, scopriamo che era possibile acquistare un biglietto da due giorni per i bus “Hop on- Hop Off” al prezzo di un solo giorno. Decidiamo di approfittare di questa offerta per poter girare la città in tutta comodità, anche perché visto il freddo, abbiamo evitato lunghe passeggiate.

 

2° Giorno

Hotel Sacher

Come prima tappa della giornata ci dirigiamo al famoso Hotel Sacher per assaggiare la deliziosa Sachertorte! Questo viaggio è stato anche un tour gastronomico delle migliori Sacher di Vienna, ma non vi voglio rovinare la sorpresa, leggerete della nostra avventura dolciaria in un prossimo articolo!

Decidiamo di prendere subito il nostro autobus per raggiungere il castello di Schönbrunn, antica residenza della famosa principessa Sissi. Qui abbiamo avuto un piccolo inconveniente, imparate dai nostri errori! Ci siamo imbattuti in una folla inaspettata. Un po’ demoralizzati abbiamo fatto la fila per prendere i biglietti e dopo circa un’ora di coda, scopriamo che acquistando i biglietti in quel momento (circa mezzogiorno) avremmo potuto accedere al tour del castello alle 16:30.

In alternativa ci viene proposto di acquistare i biglietti validi per la mattina del giorno successivo, in modo da tornare l’indomani e recarci direttamente nel castello. Optiamo per questa scelta e ritorniamo al centro.

Rathaus e altri mercatini

Grazie all’autobus con audioguida, ci godiamo un tour su ruote della città, scoprendo tante curiosità e fatti interessanti. Ci fermiamo alla piazza del municipio, Rathaus, dove era allestito il mercatino di Natale più grande d’Europa. Ci è piaciuto molto passeggiare per quegli stand e assaggiare prodotti tipici. Ah, una piccola informazione per voi. Vienna è molto cara, consumare un pasto in un locale risulta abbastanza dispendioso, parlando di cibo tipico ovviamente. Se la visitate nel periodo dei mercatini, vi consiglio quindi di mangiare proprio agli stand, troverete ottimi prodotti a prezzi contenuti.

Mercatino di Rathaus

Passeggiando, arriviamo anche ad un altro mercatino poco distante, quello della piazza di Maria Teresa. Scoprirete che tutti i mercatini hanno stand simili, ma

vale la pena scoprirli tutti perché troverete sempre qualcosa di nuovo. Una costante è il punsch, una bevanda calda solitamente alcolica e fruttata. Viene servita in delle tazze natalizie molto carine che volendo potete tenere per ricordo, o restituire e ricevere la cauzione. Una tazza di punsch costa infatti circa 8 euro, di cui 4 di cauzione.

Alla sera siamo tornati alla piazza della cattedrale e abbiamo cenato sempre al mercatino. Io ho assaggiato la Kürbiscremesuppe, una buonissima zuppa di zucca servita in un panino usato a mo’ di ciotola. Vittorio invece ha preso i kasnocken, degli gnocchetti conditi con formaggio e cipolla. Per concludere prendiamo anche un mega pretzel salato da dividere.

 

3° Giorno

La giornata inizia di nuovo con una Sacher e nuovamente ci dirigiamo al castello di Schönbrunn. Con i nostri biglietti alla mano entriamo subito, ritiriamo le audioguide e iniziamo il tour. Le stanze del castello sono molto affascinanti e la storia che viene spiegata decisamente interessante.

Castello di Schönbrunn
Castello di Schönbrunn
Giardini di Schönbrunn

Al termine del tour, ci godiamo un po’ gli immensi giardini del castello e facciamo un giro anche al mercatino lì presente. Sì, Vienna è stracolma di mercatini, ne trovate uno ad ogni angolo!

Tornando al centro, ci fermiamo al Castello di Belvedere, per godere della bella vista che regala. Anche qui, indovinate un po’, c’era un mercatino. Decidiamo quindi di mangiare qualcosa prima di riprendere il cammino.

La tappa successiva è stata il Prater, un parco pubblico nel quale sono presenti delle attrazioni a pagamento, la più famosa è la ruota panoramica. Non ci lasciamo sfuggire l’occasione di fare un bel giro e ammirare la città dall’alto!

Prater

Per la sera decidiamo di cenare in un locale tipico trovato su Internet. Qui assaggiamo altri due piatti tipici, il gulash austriaco e la schnitzel, la tipica cotoletta viennese. Entrambi deliziosi! Ci facciamo consigliare dal cameriere una birra tipica e ci porta due pinte di una birra scura, anche questa molto gradita!

Gulash
Schnitzel

 

Il ritorno

Concludiamo il nostro weekend a Vienna con un’ultima Sacher e acquistando qualche palla di Mozart, tipico cioccolatino austriaco, da portare come souvenir. Se anche voi pensate di acquistarli, vi consiglio di prenderli nei supermercati e non nei negozi di souvenir. Li pagherete molto di meno.

 

Contiamo di ritornare prima o poi in questa meravigliosa città in un periodo più caldo, per vederla con nuovi occhi. Siamo certi che ha ancora tanto da mostrarci!

 

 

 

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