Liverpool in un giorno: 8 ore senza sosta

Durante la nostra settimana a Londra (raccontata qui) alcune coincidenze ci hanno posti davanti alla possibilità di vivere un’esperienza singolare, visitare Liverpool in un giorno. Inutile specificare che ne abbiamo subito approfittato!

Questa gita fuori porta non era in programma fino a pochi giorni dalla partenza, ma alla fine ci siamo convinti. Anche se eravamo consapevoli di non poterci godere a pieno la città in un tempo così breve, abbiamo preferito cogliere la palla al balzo e depennare un altro luogo dalla nostra lista.

 

Come raggiungere Liverpool da Londra

Iniziamo con un’informazione pratica. Una volta deciso di passare questa giornata a Liverpool, ci siamo subito messi all’opera per capire quale fosse in modo più pratico e conveniente per raggiungerla da Londra.

Dopo numerose ricerche, abbiamo capito che il treno è di gran lunga la migliore opzione. Dalla stazione London Euston partono circa ogni ora dei treni veloci della compagnia Virgin Trains che permettono di raggiungere Liverpool in circa due ore e mezza. Sembra tanto, ma pensate che con l’auto ci potrebbero volere fino a 5 ore e con gli autobus anche 8!! In una situazione come la nostra, in cui avevamo intenzione di visitare Liverpool in un giorno, il treno è stata quindi l’unica scelta possibile.

Per quanto riguarda i costi, beh, c’è da fare molta attenzione. I prezzi per la stessa tratta variano moltissimo in base all’orario. Noi siamo partiti circa alle 8 di mattina pagando un biglietto di andata meno di 30 sterline, il treno successivo, delle 9, ne costava ben 150! Vi consiglio quindi di acquistare i biglietti il prima possibile on line. Risparmierete sicuramente un bel po’.

 

Liverpool in un giorno: tra storia e musica

Ammetto che siamo arrivati in questa bella città un po’ sprovveduti. Non abbiamo avuto molto tempo per informarci, ma avevamo un asso nella manica. Lì ci siamo incontrati con altre persone che vi ci si trovavano da un paio di giorni e che quindi hanno sondato il terreno per noi, guidandoci verso i luoghi di maggiore interesse.

The Beatles Story

Due sono i principali motivi di turismo a Liverpool: il calcio e la musica. Nel nostro folle giorno ci siamo dedicati molto al secondo. Come poter fare altrimenti, in fondo, nella città che ha visto nascere e crescere una delle band che hanno fatto la storia della musica: i Beatles.

Appena arrivati, infatti, ci siamo recati sulla zona del porto, dove è presente la famosa statua che rappresenta i Fab4 intenti a passeggiare. Non è l’unica statua a tema Beatles che troverete, ce ne sono disseminate per tutta la città! Da lì, ci siamo recati al museo della storia dei Beatles, un’esperienza davvero interessante che permette di conoscere molti fatti e curiosità sul travagliato e immenso successo di quei quattro ragazzi.

Per continuare sullo stesso tema, una volta usciti dal museo, ci siamo recati al famosissimo Cavern Club, locale in cui sono passati alcuni tra i più noti personaggi del panorama musicale, nonché seconda casa dei Beatles, in cui hanno suonato innumerevoli volte. Oggi è più che altro attrazione per turisti, ma vale la pena visitarlo per la sua storia e per la continua musica dal vivo.

Storia e monumenti

Il costo dei taxi molto più accessibile rispetto alla capitale, ci ha permesso di spostarci facilmente e con velocità nella nostra visita a Liverpool in un giorno. Ci siamo fatti accompagnare in alcuni dei luoghi di interesse più importanti.

Tra questi la chiesa Anglicana, tra le più alte d’Europa. Se da fuori la sua maestosità può impressionare, aspettate di vederla dall’interno, soprattutto in quelle ore che la luce del sole entrando dalle finestre colorate in stile gotico, crea dei giochi di luce e colore davvero affascinanti.

Ma sicuramente più suggestiva è stata la visita alla cattedrale di Saint Luke, nota anche come “chiesa bombardata”. Proprio come il nome suggerisce, questo edificio è stato distrutto in periodo bellico e mai più ricostruito per renderlo un monito, per ricordare sempre che la guerra non porta altro che distruzione.

Infine, abbiamo camminato attraverso il maestoso arco cinese, il più alto al di fuori della Cina. A renderlo ancora più affascinante sono i colori che lo compongono e i materiali, provenienti quasi esclusivamente dalla Cina.

Una giornata piena!

Come avrete capito, la nostra toccata e fuga a Liverpool è stata davvero concentrata. Abbiamo cercato di fare e vedere il più possibile e siamo sicuri che c’era ancora tanto da scoprire! Come ogni volta rimaniamo con la voglia di tornare, ma allo stesso tempo ci rendiamo conto che c’è un mondo vastissimo che ci aspetta!

Quindi, tutto sommato, anche se per poco, siamo contenti di aver visto qualcosa di inaspettato e fuori programma. Un altro piccolo tassello del mosaico che stiamo costruendo, viaggio dopo viaggio!

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